Guerra Ucraina - Russia, le news del 14 febbraio. Zelensky sente Meloni: “L’Europa sia nei negoziati” (2025)

"La minaccia che mi preoccupa di più nei confronti dell'Europa non è la Russia, non è la Cina, non è nessun altro attore esterno; ciò che mi preoccupa è la minaccia dall'interno, l'allontanamento dell'Europa da alcuni dei suoi valori più fondamentali, valori condivisi con gli Stati Uniti d'America". Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance alla conferenza sulla sicurezza di Monaco

Punti chiave

  • Scholz: “Respingo le parole di Vance, muro contro l’estrema destra”
  • Zelensky sente Meloni: “L’Europa sia nei negoziati”
  • Trump con Vance: “L'Europa sta perdendo la libertà di parola”
  • Germania. Vance ha incontrato a Monaco la leader dell’Afd Alice Weidel
  • Zelensky: “Bella conversazione con Vance, non sarà l'ultimo incontro”
  • Zelensky a Trump: “Putin è un bugiardo, non vuole la fine della guerra”
  • Zelensky a Vance: “Vogliamo garanzie di sicurezza”
  • Vance vede Zelensky: “Vogliamo una pace duratura”
  • Kallas: “Vance vuole litigare con noi? Ci sono altri problemi”
  • Zelensky e Vance dicono di aver avuto una buona conversazione a Monaco
  • Iniziato l’incontro Zelensky – Vance
  • Mosca, da Mattarella “invenzioni blasfeme” sulla Russia
  • Vance: “In Europa la libertà di parola è in ritirata”
  • Vance: “Mi preoccupa l’allontanamento della Ue dai valori comuni”
  • Vance: “Confidiamo in un accordo ragionevole con Mosca”
  • Von der Leyen e Costa: “Per Kiev pace con forti garanzie”
  • Zelensky: “Il drone su Chernobyl volava basso, sfuggito ai radar”
  • Zelensky: “Pronti a parlare di tutto ma piano Usa non c'è”
  • Cremlino risponde a Vance, truppe Usa? “Attendiamo chiarimenti”
  • Mosca: “Non siamo invitati alla Conferenza di Monaco”
  • Media: “Kiev finalizza il testo dell’accordo con gli Usa sulle terre rare”
  • Cremlino nega il raid su Chernobyl: “Provocazione di Kiev”
  • Organizzatori: “Nessuna delegazione russa a Monaco”
  • Vance: “Le truppe Usa in Ucraina se Putin non è in buona fede”
  • Zelensky: “Drone russo colpisce l’hangar del reattore 4 di Chernobyl”
  • Aiea: “Incendio a Chernobyl, livelli stabili di radiazioni dentro e fuori”
  • Vance: “Sanzioni a Mosca se non garantisce l’indipendenza di Kiev”
  • Problema tecnico, il volo di Rubio per Monaco costretto a rientrare a Washington
  • Macron: “La pace non sia una capitolazione per l’Ucraina”

Scholz: “Respingo le parole di Vance, muro contro l’estrema destra”

"Respingo espressamente quanto affermato dal vicepresidente statunitense Vance alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Dall'esperienza del nazionalsocialismo, i partiti democratici in Germania hanno tratto un consenso comune: questo è il muro di protezione contro i partiti di estrema destra". Lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un post su X.

Ich weise ausdrücklich zurück, was US-Vizepräsident Vance bei der Münchner Sicherheitskonferenz gesagt hat. Aus den Erfahrungen des Nationalsozialismus haben die demokratischen Parteien in Deutschland einen gemeinsamen Konsens: Das ist die Brandmauer gegen extrem rechte Parteien.

— Bundeskanzler Olaf Scholz (@Bundeskanzler) February 14, 2025

La Bosnia espelle in Polonia un agente sabotatore russo

La Bosnia-Erzegovina ha espulso verso la Polonia l'agente russo Aleksandr Bezrukhovni, sospettato di aver coordinato atti di sabotaggio contro Polonia, Stati Uniti e altri Paesi alleati. Lo ha annunciato il premier polacco Donald Tusk sulle reti social, come riferito dai media a Sarajevo. Bezrukhovni, che si nascondeva in Bosnia-Erzegovina, è stato arrestato su decisone della giustizia polacca. "L'attività ostile russa è stata confermata", ha osservato Tusk.
Soddisfazione è stata espressa dal ministro dell'Interno polacco Tomasz Siemoniak, per il quale è stato inferto un duro colpo alla rete di sabotaggio russo in Europa.

Zelensky: “Con Rutte focus su ruolo Nato per la fine della guerra”

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha avuto oggi un incontro con il Segretario generale della Nato Mark Rutte a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Lo ha scritto su 'X' lo stesso Zelensky spiegando che "abbiamo discusso del coordinamento con gli stati membri della Nato per sviluppare una posizione comune sulla fine della guerra e per fare pressione sulla Russia verso una pace giusta e duratura".
Zelensky ha spiegato che "una delle condizioni chiave per la pace dovrebbe essere la garanzia di sicurezza affidabile per l'Ucraina.
Sono grato per il sostegno incrollabile e per gli incontri tenuti a Bruxelles nel formato Ramstein e nel Consiglio Nato-Ucraina. Ci aspettiamo che tutte le decisioni prese siano implementate il prima possibile".

I met with @SecGenNATO Mark Rutte on the sidelines of the Munich Security Conference.

We discussed coordination with NATO member states to develop a joint position on ending the war and pressuring Russia toward a just and lasting peace. One of the key conditions for this should… pic.twitter.com/vOsfe9OaLj

— Volodymyr Zelenskyy / ????????? ?????????? (@ZelenskyyUa) February 14, 2025

Zelensky sente Meloni: “L’Europa sia nei negoziati”

"Ho avuto una colloquio telefonico con la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e ho ringraziato l'Italia per il suo completo supporto all'Ucraina.
L'ho informata dei miei recenti contatti con l'amministrazione statunitense, incluso il mio incontro con il Vicepresidente J.D. Vance e la mia chiamata con il Presidente Trump". Lo riferisce Volodymyr Zelensky su X. Nel suo post Zelensky ha anche sottolineato: "L'Europa deve partecipare a pieno titolo ai negoziati di pace e agli sforzi per prevenire guerre future".

I had a call with President of the Council of Ministers @GiorgiaMeloni and thanked Italy for its comprehensive support of Ukraine. I informed her about my recent contacts with the U.S. administration, including my meeting with Vice President JD Vance and my call with President…

— Volodymyr Zelenskyy / ????????? ?????????? (@ZelenskyyUa) February 14, 2025

Trump con Vance: “L'Europa sta perdendo la libertà di parola”

"Ho sentito il suo discorso. Ha parlato di libertà di parola. E penso che sia vero. L'Europa sta perdendo il suo meraviglioso diritto alla libertà di parola. Lo vedo": lo ha detto Donald Trump ai reporter commentando il discorso del suo vice JD Vance alla conferenza di Monaco sulla sicurezza.

Germania. Vance ha incontrato a Monaco la leader dell’Afd Alice Weidel

Secondo le informazioni dell'emittente tedesca Zdf, dopo il suo discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha incontrato la candidata alla cancelleria della Germania del partito di estrema destra AfD Alice Weidel. Weidel aveva elogiato il vicepresidente degli Stati Uniti per la sua performance a Monaco. "Ottimo discorso", aveva scritto Weidel sul social X.

Guerra Ucraina - Russia, le news del 14 febbraio. Zelensky sente Meloni: “L’Europa sia nei negoziati” (1)

Tajani: “Vance? Fare polemiche non serve a nessuno”

"Qua non si tratta di fare polemiche, si tratta di confrontarsi sulle idee e sulle posizioni. Parliamo e vediamo quali sono poi i punti di incontro e di mediazione. Non è il caso di fare polemiche, non è nell'interesse di nessuno". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, commentando l'intervento del vicepresidente Usa.
"Bisogna vedere quali sono in realtà i problemi. Dobbiamo lavorare insieme, siamo due facce della stessa medaglia, è difficile che gli Stati Uniti possano agire nel mondo senza l'Europa e l'Europa è difficile che possa muoversi senza gli Stati Uniti, dobbiamo fare entrambi dei passi in avanti, noi per quanto riguarda la difesa certamente siamo pronti a farlo", ha spiegato Tajani che commentando il giudizio dato dal ministro della Difesa tedesco Pistorius, che ha parlato di dichiarazioni "inaccettabili" di Vance, ha ricordato che "in Germania c'è una campagna elettorale". E sull'appoggio ad Afd, "è la sua opinione, io do l'appoggio alla Cdu, sono vicepresidente del Partito Popolare Europeo, ho parlato a lungo con Manfred Weber che è il presidente del Ppe, Forza Italia farà votare tutti gli italiani che hanno doppia cittadinanza e che vivono qui in Germania per Cdu-Csu".

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La Russia prepara il team per negoziare con gli Usa la fine della guerra

La Russia starebbe preparando un team negoziale di alto livello per negoziare con gli Stati Uniti e porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riporta la Cnn citando proprie fonti ben informare. Non sono ancora noti i negoziatori scelti dal Cremlino, ma secondo la Cnn si tratterà di esponenti della politica, dell'intelligence e del mondo economico. Tra loro anche il funzionario russo e stretto consigliere di Vladimir Putin, Kirill Dmitriev, che ha svolto dietro le quinte un ruolo chiave in un recente accordo che ha portato al rilascio dell'insegnante americano Marc Fogel detenuto in Russia.

Zelensky: “Servono garanzie per una pace vera”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto "garanzie per una pace vera" al termine del suo incontro con il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance a margine della conferenza sulla sicurezza di Monaco. "In realtà, ciò di cui abbiamo bisogno è parlare di più, lavorare di più e preparare il piano su come fermare (il presidente russo Vladimir, ndr) Putin e porre fine alla guerra. In realtà, vogliamo molto la pace, ma abbiamo bisogno di vere garanzie di sicurezza e continueremo i nostri incontri e il nostro lavoro", ha detto Zelensky.
Il presidente ucraino ha aggiunto che sarà "molto felice" di vedere l'inviato degli Stati Uniti in Ucraina e Russia, il generale Keith Kellogg, a Kiev "nel più breve tempo possibile".

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Zelensky: “Bella conversazione con Vance, non sarà l'ultimo incontro”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di aver avuto dei colloqui "buoni" con il vicepresidente statunitense J.D. Vance. "Abbiamo avuto una bella conversazione oggi. Il nostro primo incontro, non l'ultimo, ne sono sicuro", ha detto ai giornalisti, come riporta il Guardian.

Zelensky a Trump: “Putin è un bugiardo, non vuole la fine della guerra”

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha detto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump che il leader del Cremlino Vladimir "Putin è un bugiardo" e che "mente quando dice di voler mettere fine alla guerra in Ucraina". Lo ha raccontato lo stesso leader ucraino intervenendo alla conferenza sulla sicurezza in corso a Monaco.
"Gli ho detto che è un bugiardo", ha detto Zelensky in merito alla sua conversazione con Trump, aggiungendo di aver chiesto al presidente degli Stati Uniti di aumentare la pressione su Putin "perché non mi fido di lui".

Zelensky a Vance: “Vogliamo garanzie di sicurezza”

Volodymyr Zelensky chiede "garanzie di sicurezza" prima di qualsiasi negoziato per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Il presidente ucraino lo ha dichiarato durante un incontro con il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, in occasione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Vance vede Zelensky: “Vogliamo una pace duratura”

Gli Stati Uniti vogliono "una pace duratura" in Ucraina. Ad assicurarlo è stato il vicepresidente americano JD Vance dopo il suo incontro a Monaco con il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky.

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Kallas: “Vance vuole litigare con noi? Ci sono altri problemi”

"Quando ci siamo visti di persona abbiamo avuto un buon incontro. Nel suo discorso però sembra voler litigare con l'Europa ma noi non vogliamo litigare con gli Usa, ci sono altri problemi nel mondo". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas intervenendo alla Conferenza di Monaco riferendosi all'intervento del vicepresidente J.D. Vance.

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Zelensky: “Dobbiamo preparare il piano per fermare Putin”

“Dobbiamo preparare il piano per fermare Putin”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo l’incontro con il vicepresidente americano Vance.

Zelensky e Vance dicono di aver avuto una buona conversazione a Monaco

Zelensky e Vance hanno riferito di aver avuto un buon incontro a Monaco. “È il primo, non l’ultimo”, ha aggiunto Zelensky.

Zelensky: “Pronto per veri negoziati”

Volodymir Zelensky si è detto pronto per negoziati veri, ha detto in una conferenza stampa alla Conferenza di Monaco in cui ha anche anticipato trattative molto difficili con la Russia. Ma Kiev è disposta a discutere di tutto, dalle forze di pace alle relazioni con la Nato, ed è aperta a qualsiasi soluzione per fermare Putin. La linea rossa rimane il riconoscimento dell'annessione dei territori russi che non potrà mai essere riconosciuta

Iniziato l’incontro Zelensky – Vance

E' da poco iniziato l'incontro a margine della Conferenza sulla sicurezza a Monaco tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ed il vicepresidente Usa JD Vance. Lo rende noto il portavoce del Presidente dell'Ucraina, Serhiy Nikiforov, come riporta Rbc Ucraina.

Opac, in Ucraina usati agenti tossici

L'organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) ha rilevato la presenza dell'agente tossico Cs, un gas lacrimogeno molto potente e bandito, in proiettili utilizzati sul campo di battaglia in Ucraina. Le analisi sono state condotte su alcune granate ed esemplari di vegetazione forniti all'Opac da Kiev. L'organizzazione per il momento non ha indicato chi abbia usato questo tipo di armi bandite in guerra. E' la seconda volta che viene rilevata la presenza del Cs.

Bloomberg, Putin forma un team di negoziatori di alto livello

Il presidente russo Vladimir Putin sta riunendo una squadra di importanti negoziatori con decenni di esperienza in diplomazia ad alto livello in vista dei colloqui con i rappresentanti del presidente americano Donald Trump sull'Ucraina. Lo riferisce Bloomberg, ripresa dai media ucraini, secondo cui tra i negoziatori ci sono Yuri Ushakov, consigliere capo del Cremlino per la politica estera, e Sergey Naryshkin, alto funzionario dell'intelligence di Putin che ha prestato servizio con lui nel Kgb. Del team farebbe parte anche Kirill Dmitriev, finanziere formatosi a Stanford e Harvard, con esperienze con aziende come McKinsey e Goldman Sachs, che ha avuto anche un ruolo nel recente rilascio dell'americano Marc Fogel da una prigione russa.

Tajani, solidarietà a Mattarella,da Mosca parole offensive

"Solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le parole offensive giunte da Mosca nei suoi confronti. Rinnovo, anche a nome di Forza Italia, la piena fiducia nell'operato del Capo dello Stato, riconosciuto da tutti un autorevole uomo di pace". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani commentando le critiche al capo dello Stato mosse dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova

Zelensky: “Putin ha detto a Trump che vuole la pace, ma è un bugiardo”

"Ho avuto diverse conversazioni con il presidente Trump. E Trump ha parlato anche con Putin. Il presidente Usa mi ha detto che Putin vuole porre fine alla guerra, ma Putin è un bugiardo". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Zelensky spera che Trump "metta pressione su Putin, perché io non mi fido di lui". "Per questo ho detto a Trump che le telefonate restano telefonate. Quello che conta sono gli incontri. E non bisogna prendere alcuna decisione sull'Ucraina senza l'Ucraina. Non voglio essere lo stupido che ha aiutato Putin a occupare il mio Paese", ha detto ancora Zelensky.

Zelensky, “Trump mi ha dato il suo numero di telefono”

"Abbiamo avuto un'ottima conversazione con Trump. Lui mi ha dato il suo numero di telefono". Lo ha detto Volodymyr Zelensky rivelando un dettaglio della telefonata col presidente Usa. "Lui mi ha detto 'puoi chiamarmi quando vuoi', io gli ho detto 'grazie mille, ma una volta scorsa mi dicesti di chiamarti direttamente in qualunque momento senza darmi il tuo numero'", ha spiegato il presidente ucraino. "Io spero e contiamo sul fatto che veramente Trump ci aiuti, conto su di lui perché è il presidente degli Usa e il popolo degli Stati Uniti lo ha votato. Penso sia un uomo forte, e se sceglierà la nostra parte e non starà nel mezzo potrà spingere Putin a fermare la guerra. Può farlo".

Kiev: “Raid russo su ex centrale di Chernobyl è crimine di guerra”

"Un crimine di guerra". Così il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha definito l'attacco condotto nelle notte dalle forze armate russe con droni contro l'ex centrale nucleare di Chernobyl. Lo Sbu ha anche annunciato che dalla Procura è stata aperta una indagine per verificare l'entità dei danni causati alla struttura di cemento, precisando che i livelli delle radiazioni restano nella norma. Mosca aveva negato di essere coinvolta nell'attacco, ma lo Sbu ha riferito di aver trovato sul luogo dell'impatto resti di droni del tipo Shahed di fabbricazione iraniana e in dotazione dell"esercito russo. "Per provocare il massimo danno, questo drone d'attacco era dotato di una testata ad alto potenziale esplosivo", ha scritto lo Sbu su Telegram.

Media, americano arrestato a Mosca con mezzo chilo droga

Un cittadino statunitense è stato arrestato all'aeroporto Vnukovo di Mosca con mezzo chilo di marijuana nascosto in contenitori di marmellata, ha riferito il canale Telegram russo Mash. Secondo il canale, l'americano è stato arrestato il 7 febbraio e in seguito sottoposto a custodia cautelare in carcere. Il cittadino statunitense, identificato come K. Byers, rischia ora una condanna da cinque a dieci anni di carcere per traffico di droga su larga scala. La notizia è stata confermata anche dal media investigativo russo Agentstvo, anche se le autorità non hanno ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito. Successivamente, il Servizio doganale federale russo ha rilasciato una dichiarazione, citata dall'agenzia Interfax, confermando l'arresto di "un cittadino americano di 28 anni che trasportava nel suo bagaglio marmellate contenenti cannabinoidi" da Istanbul.

Zelensky, vedrò Putin solo dopo un piano con Trump

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito che incontrerà "solo un russo ed è Vladimir Putin" ma solo "dopo che avremo un piano comune con Donald Trump". "Solo in questo caso sono disposto a incontrarlo e in nessun altro formato", ha detto Zelensky durante la Conferenza di Monaco sulla Sicurezza commentando le notizie di un possibile incontro in Arabia Saudita la prossima settimana tra Russia, Usa e Ucraina.

Zelensky: “Gli Usa non ci hanno mai visto nella Nato, non è una posizione che riguarda solo Trump”

Gli Stati Uniti non hanno mai visto l'Ucraina nella Nato, nessun Presidente americano, incluso Joe Biden ha mai visto l'Ucraina nella Nato, non è una posizione che riguarda solo Donald Trump, ha affermato il Presidente ucraino Volodymir Zelensky, in un intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, sottolineando che questo non significa che le cose non possano cambiare. Se non possiamo entrare nella Nato, dobbiamo fare entrare la Nato in Ucraina, ha aggiunto.

Zelensky: “L’Ucraina dovrà raddoppiare le dimensioni del suo esercito se non verrà fornita l’adesione alla Nato”

“L’Ucraina dovrà raddoppiare le dimensioni del suo esercito se non verrà fornita l’adesione alla Nato”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Wang, nessuno può sostituire le forniture russe di gas alla Cina

"Sul fatto che potremmo non comprare più gas alla Russia, io potrei rispondere. Se lo facessimo, quale altro paese potrebbe offrircelo? Nessuno. Perché gli altri paesi politicizzano questa questione. Abbiamo una responsabilità nei confronti della nostra popolazione". È quello che ha risposto il ministro degli Esteri cinese Yi Wang, rispondendo a una domanda se sia disposto a esercitare influenza sulla Russia per porre fine alla guerra in Ucraina. Wang ha anche sottolineato che Russia e Cina sono "vicini", condividono "una lunga frontiera", e a hanno imparato le lezioni del passato.

Zelensky: “Non passerò alla Storia per aver permesso l’occupazione”

"Non voglio essere la persona che passa alla Storia per aver permesso a Vladimir Putin di occupare il mio Paese e non lo farò mai". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la Conferenza di Monaco sulla Sicurezza. Per questo, ha aggiunto Zelensky, "bisogna fare pressione su Putin" e per questo "spero di andare a Washington presto" per delineare un piano comune prima di un incontro tra il presidente Donald Trump e Putin.

Wang, “su Kiev trattative siano leali e l'Europa sia coinvolta”

"Le trattative vanno svolte lealmente". Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, rispondendo a Monaco a una domanda sulle trattative sulla pace in Ucraina. "Gli Usa hanno sviluppato un'intesa con la Russia", ha affermato. Wang ha detto di ritenere che "anche l'Europa dovrebbe essere coinvolta in questo processo. E dovremmo confrontarci su come garantire pace e stabilità in Europa nel lungo periodo", ha concluso.

Arabia Saudita: “Disponibili a ospitare il vertice Trump-Putin”

L'Arabia Saudita si è detta disponibile a ospitare il vertice tra il leader del Cremlino Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, intenzionato a raggiungere la pace in Ucraina. "Il Regno esprime la sua disponibilità a ospitare il summit in Arabia Saudita e ribadisce gli sforzi in corso per raggiungere una pace duratura tra Russia e Ucraina", ha affermato il ministero degli Esteri saudita in una nota, senza indicare una data. Nelle scorse ore Trump ha affermato che lui e Putin "si sarebbero incontrati probabilmente in Arabia Saudita per la prima volta"

Staff Vance smentisce Wsj: “Nessuna minaccia di invio truppe Usa”

Il direttore della comunicazione del vice presidente Usa JD Vance, William Martin, in un post su X ha smentito il Wall Street Journal (Wsj), che ha riferito che in un'intervista Vance ha minacciato l'invio di truppe Usa in Ucraina dicendo che l'opzione rimane "sul tavolo" se Mosca non negozierà in buona fede. "Questa è una pura fake news", ha detto Martin, "il vice presidente non ha fatto alcuna minaccia. Ha semplicemente affermato che nessuno toglierà opzioni al presidente Trump all'inizio di questi negoziati"

Mosca, da Mattarella “invenzioni blasfeme” sulla Russia

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato oggi come "invenzioni blasfeme" le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in un discorso all'università di Marsiglia la scorsa settimana aveva paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all'Ucraina. Lo riferisce la Tass

Wang: “Il rispetto della sovranità territoriale vale anche per la Cina”

"Bisogna rispettare la sovranità territoriale e questo deve valere anche per la riunificazione cinese". Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, intervenendo alla Conferenza di sicurezza di Monaco. No a "doppi standard", ha aggiunto

Vance: “In Europa la libertà di parola è in ritirata”

"In Gran Bretagna e in tutta Europa, temo, la libertà di parola è in ritirata. A quanto pare, non si può imporre l'innovazione o la creatività, così come non si può forzare le persone su cosa pensare, cosa sentire o cosa credere, e crediamo che queste cose siano certamente collegate. E sfortunatamente, quando guardo l'Europa oggi, a volte non è così chiaro cosa sia successo ad alcuni dei vincitori della Guerra Fredda". Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance alla conferenza sulla sicurezza di Monaco

Vance: “Con Trump c'è un nuovo sceriffo a Washington”

"Con Donald Trump c'è un nuovo sceriffo a Washington".Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance alla conferenza sulla sicurezza di Monaco

Vance: “Mi preoccupa l’allontanamento della Ue dai valori comuni”

"La minaccia che mi preoccupa di più nei confronti dell'Europa non è la Russia, non è la Cina, non è nessun altro attore esterno; ciò che mi preoccupa è la minaccia dall'interno, l'allontanamento dell'Europa da alcuni dei suoi valori più fondamentali, valori condivisi con gli Stati Uniti d'America". Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance alla conferenza sulla sicurezza di Monaco

Guerra Ucraina - Russia, le news del 14 febbraio. Zelensky sente Meloni: “L’Europa sia nei negoziati” (6)

Vance: “Confidiamo in un accordo ragionevole con Mosca”

Gli Stati Uniti "confidano in un accordo ragionevole tra Ucraina e Russia". Lo ha dichiarato il vicepresidente Usa, J.D. Vance, nel suo discorso alla Conferenza della sicurezza di Monaco

Von der Leyen e Costa: “Per Kiev pace con forti garanzie”

"L'Europa è al vostro fianco per una pace giusta e duratura, con forti garanzie di sicurezza. Continueremo a fornire un sostegno costante e stabile all'Ucraina. E accelereremo i lavori per la vostra adesione all'Ue." Lo hanno sottolineato Ursula von der Leyen e Antonio Costa nell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Costa e von der Leyen vedono Zelensky: “Acceleriamo sull’adesione Ue”

Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno avuto un incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, alla Conferenza della sicurezza di Monaco e hanno sottolineato la loro "volontà di intensificare i lavori per accelerare il processo di adesione dell'Ucraina all'Unione europea"

Vance: “Oggi firma dell’accordo sulle terre rare? Vedremo”

"Vedremo...". Questa la laconica risposta del vicepresidente Usa, J.D. Vance, ai cronisti che gli chiedevano se oggi avrebbe firmato un accordo sullo sfruttamento delle terre rare ucraine con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che incontrerà nelle prossime ore durante i lavori della Conferenza sulla sicurezza di Monaco

Zelensky: “Putin prepara un attacco alla Nato l'anno prossimo”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando ai giornalisti a Monaco, ha affermato che, senza garanzie di sicurezza, Vladimir Putin potrebbe attaccare la Nato l'anno prossimo. I russi "possono andare avanti in Ucraina, oppure andranno in Polonia o nei Paesi Baltici, e credo che questa sia la sua idea. E credo che tutto quello che ho dall'intelligence... è che stia preparando la guerra contro i Paesi della Nato l'anno prossimo", ha detto secondo quanto riporta il Guardian. "Questo è quello che penso, non lo so, non ho il 100%" delle informazioni, ha ammesso. "Ma Dio ci benedica, fermeremo questo pazzo"

Zelensky: “Colloqui con Trump? Non abbastanza per piano di pace”

I colloqui avuti sinora con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump "non sono assolutamente sufficienti per formare un piano" per la pace in Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, arrivato a Monaco per la Conferenza sulla sicurezza. Zelensky, riporta la Bbc, ha parlato di segnali "forti" in arrivo dagli Usa, anche se "variegati".

Zelensky: “Il drone su Chernobyl volava basso, sfuggito ai radar”

Il drone russo che la notte scorsa ha colpito il sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl volava a un'altitudine di 85 metri ed è sfuggito per questo ai radar: lo ha detto ai giornalisti alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta Rbc-Ucraina. "Oggi c'è stato un attacco di droni e... abbiamo parlato con il comandante, con l'Aeronautica Militare. È interessante notare che il drone volava a un'altitudine di 85 metri. Penso che sia importante capire che i radar non possono vedere questa altitudine", ha affermato Zelensky

Zelensky: “Pronti a parlare di tutto ma piano Usa non c'è”

L'Ucraina è pronta a "parlare di tutto" e a negoziati costruttivi, ma gli Stati Uniti d'America non hanno ancora predisposto un piano per porre fine alla guerra su vasta scala. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa con i giornalisti alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Lo riportano i media ucraini. "Non vedo che ci sia un piano pronto negli Stati Uniti. Sono pronto a parlare realisticamente in qualsiasi momento. Siamo pronti a parlare di tutto, dal contingente alle garanzie di sicurezza. Siamo pronti a qualsiasi costruzione per fermare Putin", ha detto Zelensky

Cremlino risponde a Vance, truppe Usa? “Attendiamo chiarimenti”

Mosca si aspetta di ricevere chiarimenti sulle parole del vice presidente Usa JD Vance, che in un'intervista al Wall Street Journal (Wsj) ha detto che l'opzione di inviare truppe statunitensi in Ucraina se Mosca non negozia in buona fede rimane "sul tavolo". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "Per quanto riguarda le interviste rilasciate alla stampa americana, si tratta di nuovi elementi della posizione. Non abbiamo mai sentito tali formulazioni prima, non sono state espresse. Pertanto, ovviamente, durante i contatti di cui abbiamo parlato, ci aspettiamo di ricevere ulteriori chiarimenti", ha dichiarato Peskov

Mosca: “Conquistati altri due villaggi nell'est dell'Ucraina”

Le truppe russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore altri due villaggi nell'est dell'Ucraina: Zelenoe Pole e Dachnoe, nella regione di Donetsk. Lo afferma il ministero della Difesa citato dalle agenzie di Mosca

Mosca: “Non siamo invitati alla Conferenza di Monaco”

"La Russia non è stata invitata alla conferenza di Monaco" e quindi "non vi prenderanno parte rappresentanti del ministero degli Esteri né di altri organi". Lo ha detto la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, citata da Tass

Media: “Kiev finalizza il testo dell’accordo con gli Usa sulle terre rare”

Il governo ucraino ha finalizzato una bozza di accordo per garantire agli Stati Uniti l'accesso alle proprie riserve di terre rare e l'ha trasmessa ai funzionari statunitensi. Lo riportano i media ucraini. Ora si aspetta la risposta degli Usa. L'accordo è stato discusso mercoledì dai presidenti Volodymyr Zelensky e Donald Trump e, secondo quanto anticipato dal New York Post nei giorni scorsi, l'Ucraina ha accettato di fornire agli Stati Uniti terre rare per un valore di 500 miliardi di dollari come pagamento per l'assistenza militare di Washington

Cremlino: “Il G20 ci interessa più del G7”

La Russia "è molto più interessata" a lavorare nel G20 piuttosto che nel G7, perché quest'ultima organizzazione "ha perso significativamente la sua rilevanza". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che il presidente americano Donald Trump ha auspicato un ritorno di Mosca nel G7. Lo riferisce la Tass

Cremlino nega il raid su Chernobyl: “Provocazione di Kiev”

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha negato che la centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, sia stata colpita in un bombardamento russo, affermando che si tratta di una "provocazione" di Kiev. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti

Media: “Posticipato alle 16 l'incontro Vance-Zelensky”

L'incontro tra il leader ucraino Volodymyr Zelensky e il vicepresidente Usa JD Vance alla Conferenza di Monaco è stato posticipato alle 16. Lo sostengono fonti della delegazione ucraina, come riportano i media ucraini. Secondo una fonte della delegazione ucraina, il motivo sarebbe l'approvazione di un memorandum di partenariato tra Ucraina e Stati Uniti

Regno Unito: “L’Ucraina è in un percorso irreversibile verso la Nato”

L'Ucraina è in un "percorso irreversibile" verso la Nato, "come concordato dagli alleati al vertice di Washington dello scorso anno". Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer nel corso di una telefonata col presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il primo ministro ha inoltre ribadito il "sostegno concreto" a Kiev "per tutto il tempo necessario"

Kiev: “Nella notte abbattuti 73 droni russi su 133”

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 133 droni di vario tipo, di cui 73 sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina, aggiungendo che 58 droni-esca nemici sono caduti in zone aperte. I velivoli senza pilota distrutti, inclusi gli Shahed kamikaze di fabbricazione iraniana, sono stati intercettati nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Cherkasy, Chernihiv, Kirovohrad, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Odessa

Organizzatori: “Nessuna delegazione russa a Monaco”

Gli organizzatori affermano che alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco non è presente alcuna delegazione russa. Ieri sera il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che oggi a Monaco ci sarebbero stati colloqui tra funzionari americani, russi e ucraini. Ieri Kiev ha negato contatti oggi con i russi e la Bbc aggiunge che, secondo loro fonti, è improbabile che il governo tedesco abbia concesso i visti ai russi

Cina: “Tagli alle spese militari? Gli Usa diano l'esempio”

La Cina ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero prendere l'iniziativa di ridurre le spese militari in risposta a quanto detto dal presidente americano Donald Trump, intenzionato a voler tenere colloqui con Russia e Cina anche sugli arsenali nucleari. "Dato che gli Stati Uniti chiedono 'America First', dovrebbero prendere l'iniziativa di dare l'esempio tagliando le loro spese militari", ha commento il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, nel corso del briefing quotidiano

Rubio riparte per Monaco dopo un problema tecnico all’aereo

Il segretario di Stato americano Marco Rubio è finalmente ripartito per l'Europa dopo essere dovuto tornare indietro a causa di un problema meccanico al suo aereo. Lo ha affermato il suo portavoce. Nel suo secondo viaggio all'estero, Rubio parteciperà alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco e poi andare in Medio Oriente. Ma il suo aereo ha bruscamente virato verso la base aerea di Andrews, nella periferia di Washington, secondo un giornalista dell'AFP che lo accompagnava. Nella nuova partenza su un aereo più piccolo, la stampa non viaggia più con lui. Rubio raggiungerà nella città bavarese il vicepresidente J.D. Vance per un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, molto atteso dopo che la telefonata di Donald Trump con Vladimir Putin sulla guerra in Ucraina ha suscitato preoccupazioni tra gli europei. Rubio si recherà successivamente in Israele, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

Vance: “Le truppe Usa in Ucraina se Putin non è in buona fede”

Gli Usa colpiranno Mosca con sanzioni e potenzialmente con azioni militari se il presidente russo Vladimir Putin non accetterà un accordo di pace con l'Ucraina che garantisca l'indipendenza a lungo termine di Kiev: lo ha detto il vicepresidente JD Vance al Wall Street Journal. Vance ha affermato che l'opzione di inviare truppe Usa in Ucraina se Mosca non negozia in buona fede rimane "sul tavolo". L'Ucraina deve avere "indipendenza sovrana", ha aggiunto. Il Wsj commenta che Vance ha usato "un tono molto più duro" rispetto al segretario alla Difesa Pete Hegseth, il quale aveva suggerito che gli Usa non avrebbero impegnato le forze

Zelensky: “Drone russo colpisce l’hangar del reattore 4 di Chernobyl”

L'attacco di un drone russo ha danneggiato in modo significativo il rifugio antiradiazioni della centrale nucleare di Chernobyl durante la notte, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il drone russo ha colpito il rifugio dell'unità elettrica distrutta della centrale, provocando un incendio che nel frattempo è stato spento. Zelensky ha sottolineato che il sarcofago colpito "protegge il mondo dalle radiazioni del reattore n. 4 distrutto della centrale nucleare di Chernobyl". "L'Ucraina ha costruito questa protezione insieme ad altri Paesi d'Europa e del mondo, insieme all'America - con tutti coloro che vogliono una vera sicurezza per le persone - ha ricordato -.. La Russia di oggi è l'unico Stato al mondo che può attaccare tali strutture, occupare il territorio delle centrali nucleari e condurre ostilità senza considerare le conseguenze. E questa è una minaccia terroristica per il mondo intero". Il sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl "è stato danneggiato da questo drone. Un incendio è stato spento. Il livello di radiazione non è aumentato e questo viene costantemente monitorato. Secondo le prime stime i danni alla struttura di protezione rifugio sono ingenti". "La Russia effettua attacchi di questo tipo ogni notte contro le infrastrutture ucraine e le nostre città. La Russia continua ad espandere il suo esercito. La Russia non cambia la sua folle retorica statale antiumana. E questo significa che (il presidente russo Vladimir, ndr) Putin sicuramente non si sta preparando ai negoziati - conclude Zelensky -. Si sta preparando a continuare a ingannare il mondo. Ecco perché abbiamo bisogno della pressione unitaria di tutti coloro che danno valore alla vita: pressione sull'aggressore. La Russia deve assumersi la responsabilità di ciò che fa"

Guerra Ucraina - Russia, le news del 14 febbraio. Zelensky sente Meloni: “L’Europa sia nei negoziati” (7)

Aiea: “Incendio a Chernobyl, livelli stabili di radiazioni dentro e fuori”

L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) ha affermato che dopo l'incendio scoppiato in un hangar della centrale di Chernobyl, provocato secondo Kiev da un raid russo, "i livelli di radiazione all'interno e all'esterno rimangono normali e stabili". Su X l'Aiea sostiene che il suo team sul campo ha udito un'esplosione durante la notte, all'1.50 locale, proveniente dal "Nuovo Confinamento Sicuro, che protegge i resti del reattore 4 ", lo scudo protettivo della centrale, e poi è scoppiato un incendio. "Al momento, non ci sono indicazioni di una violazione nel contenimento interno dell'Nsc. L'Aiea monitorare la situazione".

According to the International Atomic Energy Agency (IAEA), a drone has struck the roof of the former Chernobyl Nuclear Power Plant (NPP) in Ukraine, resulting in a fire. However, the IAEA has confirmed that the radiation levels remain within normal limits. pic.twitter.com/hI2DUqCb0w

— CHRIS (@Chris__Wali) February 14, 2025

La centrale nucleare di Zaporizhzhzia funziona normalmente dopo l’attacco

La centrale nucleare di Zaporizhzhzia (Znpp) occupata dalle forze russe ha fatto sapere questa mattina che l'impianto, situato a Energodar, funziona normalmente dopo l'attacco di ieri notte da parte delle forze ucraine alla vicina centrale termoelettrica. Lo riporta la Tass.

Mosca, fuoco ucraino su centrale termoelettrica di Zaporizhzhia

Le autorità filorusse nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale, hanno reso noto che ieri notte la centrale termoelettrica di Zaporizhzhia (Tpp) è stata gravemente danneggiata da un attacco delle forze ucraine che ha lasciato più di 50.000 residenti senza elettricità. Lo riporta la Tass.

Un morto per attacco ucraino a Belgorod. E i droni russi causano un ferito a Sumy

Secondo le autorità russe, una persona è stata uccisa nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, durante un attacco da parte di droni ucraini. Circa altri cinquanta dispositivi sono stati abbattuti durante la notte in tutto il Paese. "L'incidente più grave è avvenuto nel villaggio di Kukuyevka: un uomo è stato ucciso dall'esplosivo sganciato da un drone su una casa", ha scritto il governatore regionale Vyacheslav Gladkov su Telegram. Anche altre dieci case e diverse auto in due villaggi locali sono state danneggiate dai droni.

Un attacco di droni russi ha invece innescato un incendio in una dependance alla periferia di Sumy, ferendo una persona, secondo le prime informazioni fornite dal consiglio comunale su Telegram. Lo riferisce Ukrinform.
I servizi di emergenza sono sul posto e stanno lavorando per valutare la situazione. "Le conseguenze dell'attacco sono in fase di determinazione", ha aggiunto il consiglio comunale.

Mosca: forze di Kiev colpiscono centrale a Zaporizhzhia

Le forze armate ucraine hanno colpito la centrale termoelettrica di Zaporizhzhia danneggiando le attrezzature e lasciando 50 mila persone a Energodar e in altre aree della regione senza elettricità. Lo ha riferito il Ministero dell'energia regionale, secondo quanto riportano le agenzie russe. Non ci sono state vittime o feriti tra il personale operativo o i civili" fa sapere il ministero dell'energia secondo cui "a seguito del bombardamento, le apparecchiature elettriche sono state gravemente danneggiate, provocando l'interruzione di corrente per oltre 50 mila abbonati".

Vance: “Sanzioni a Mosca se non garantisce l’indipendenza di Kiev”

Gli Stati Uniti potrebbero colpire Mosca con sanzioni e potenziali azioni militari se il presidente russo Vladimir Putin non accetterà un accordo di pace con l'Ucraina che garantisca l'indipendenza a lungo termine di Kiev. Lo dice Il vicepresidente statunitense JD Vance intervistato dal Wall Street Journal. "Ci sono strumenti economici con cui fare leva e ci sono ovviamente strumenti militari" che gli Stati Uniti potrebbero usare contro Putin, afferma Vance. "Verrà fuori un accordo che sconvolgerà molte persone", ha detto Vance, secondo quanto riportato dal quotidiano. "Il presidente Trump non ci andrà con i paraocchi", dice Vance. "Dirà: tutto è sul tavolo, facciamo un accordo".

Guerra Ucraina - Russia, le news del 14 febbraio. Zelensky sente Meloni: “L’Europa sia nei negoziati” (8)

Problema tecnico, il volo di Rubio per Monaco costretto a rientrare a Washington

L'aereo del Segretario di Stato Usa Marco Rubio in rotta verso Monaco ha fatto dietrofront a metà volo a causa di "un problema meccanico", ha affermato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce. Il jet dell'Air Force sta tornando alla Joint Base Andrews, appena fuori Washington. Lo riportano i media Usa.

Guerra Ucraina - Russia, le news del 14 febbraio. Zelensky sente Meloni: “L’Europa sia nei negoziati” (9)

Trump: incontro in Arabia Saudita con funzionari russi e ucraini prima di Monaco

Venerdì "c'è un incontro a Monaco, la prossima settimana in Arabia Saudita, non con me e il presidente Putin ma con dei funzionari. Ci sarà anche l'Ucraina". Lo ha detto Donald Trump riferendosi agli incontri fra funzionari ucraini, russi e americani.

Macron: “La pace non sia una capitolazione per l’Ucraina”

In un'intervista al Financial Times, il presidente francese Emmanuel Macron ha messo in guardia da una pace che equivalga a una "capitolazione" dell'Ucraina e si è chiesto se il suo omologo russo Vladimir Putin sia "sinceramente" pronto per un cessate il fuoco "duraturo". "Una pace che è una resa è una cattiva notizia per tutti", ha detto rivolgendosi idealmente al presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "L'unica cosa da chiedersi in questa fase èse 'il presidente Putin è pronto a cessare il fuoco su questa base in modo sincero, duraturo e sostenibile". Ha poi aggiunto che l'Europa avrà un "ruolo da svolgere" nelle discussioni sulla sicurezza regionale.

Trump: “Forse la Russia cederà molto, forse no”

"Forse la Russia cederà molto, forse no". Lo ha detto Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva quali concessioni dovrebbe fare Mosca al tavolo dei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. "Dipende tutto da quanto accadrà" e "i negoziati non sono veramente iniziati", ha detto il presidente Usa.

Il presidente Usa tende la mano a Pechino: “Può aiutare la pace in Ucraina”

"Penso che la Cina possa aiutarci" a mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto Donald Trump. "Spero che Russia, Cina e India possano andare d'accordo", ha aggiunto.

Trump ribadisce: Kiev non può entrare nella Nato, questo è stato il motivo della guerra

Donald Trump ha di nuovo escluso la possibilità di un ingresso dell'Ucraina nella Nato. "Credo che dovrà andare così", ha detto il presidente Usa nella conferenza stampa alla Casa Bianca, sostenendo che "questo è stato il motivo dell'inizio della guerra".

Trump: Putin e Zelensky vogliono arrivare a un accordo

I leader di Russia e Ucraina vogliono entrambi raggiungere un accordo per porre fine al conflitto. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. "Penso che saremo in grado di fare qualcosa. Stiamo lavorando con il presidente Zelensky e con il presidente Putin. So che il presidente Zelensky vuole raggiungere un accordo e anche il presidente Putin vuole raggiungere un accordo", ha detto Trump in una conferenza stampa con il primo ministro indiano Narendra Modi.

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